Lo storace nero è una resina vegetale di uso antichissimo della specie botanica Styrax calamitus
Noto fin dall'antichità, lo storace fu esportato dai Fenici dalla Mesopotamia all'Egitto, dove era utilizzato per creare profumi per feste e celebrazioni, infatti lo chiamavano "miniaki", che significa profumo delle feste.
Secondo la Bibbia lo storace è uno dei componenti della miscela (storace, ònice, gàlbano e incenso) che Dio ordinò a Mosè di bruciare davanti all'Arca Santa della Testimonianza, nella tenda del convegno (Es. 30, 34-38).
Gli egizi lo consigliavano anche per prendere sonno.
Lo storace nero, una volta bruciato, emana un intenso odore balsamico, resinoso, floreale, femminile, dolce e leggermente erbaceo. Utilizzato anche in profumeria come conservante per profumi.